Volevo essere felice
Ero un illuso, un ignorante, un illuso, un ingenuo,
ma ero felice.
Pian piano ho cominciato a capire,
ho cominciato ad essere infelice.
Ho assunto coscienza, più o meno con classe.
Ho assunto coscienza, più o meno di classe.
Ho deciso di cambiare me stesso,
ero triste, infelice poiché non ci riuscivo.
Sono infine riuscito a cambiare me stesso,
sono riuscito ad emanciparmi:
ero ora più che mai infelice: avevo cambiato me stesso,
ma con un grande rancore: non riuscivo a cambiare il mondo.
Non sarebbe forse stato meglio restare felice, incosciente e ignorante?