Uddebo: un angolo di umanità in Svezia
Le serrature delle porte di casa sono tutte aperte. Nessuna abitazione ha bisogno di chiavi. Non è impossibile vedere bambini correre nudi ”per strada”. Strade che non sono strade perché l’asfalto si limita allo stradone principale dove passano probabilmente cinque veicoli all’ora. Ancora piu usuale è incontrare bagnanti svestiti sulle rive del fiumiciattolo che divide le due principali schiere di abitazioni. Una parte di queste persone sono appena uscite dalla sauna e non immaginano che io stia scrivendo di loro come di animali eccezionali, un’eccezione umana in una società, quella svedese, che considero abitata da pochi esseri umani. Uddebo è un’oasi di umanità in un Paese triste e gelido dentro. Cos’è una sauna? Un posto che scalda. Una casetta di legno dove quei bagnanti, e tutti quelli che passano di lì, possono accendere un fuoco e godere dei benefici che il calore procura al corpo. A volte i raduni meditativi nella Världshuset richiamano gente da tutto il Paese, o addirittura dall’estero. Ma ancora piu frequenti sono i concerti. Un ragazzo di nome Elia nel villaggio di Uddebo gestisce uno studio di registrazione in cui è stato in grado di importare strumenti da tutte le culture e gli angoli del pianeta. Nei due giorni dell’inaugurazione ho avuto l’onore di ascoltare le sue composizioni, ma anche due ragazze gemelle cantautrici di Småland che mischiano la Vis-musik svedese con suoni orientali presi dalla tradizione Hare Krishna e il ”ragazzo-uccello”, che conosce a memoria tutti i versi degli animali del bosco, con tanto di finezza nel distinguere tra un Gufo latteo e un Gufo della Virginia.
Segue un assaggio dell’Inaugurazione (in lingua svedese):
Se siete interessati a sapere di piu di Uddebo (informazioni e guida in lingua italiana) scrivetemi a contatto@matteoiammarrone.com.
A quest’indirizzo invece trovate il programma completo dell’imminente Uddebo Festidalen che si terrà dall’8 al 10 Giugno.