#Tomorrowland 6
Nessun odio nell’amore che abbiamo fatto
solo la volontà di trovare un punto medio
tra Stoccolma e Roma
un desiderio di sintesi
una stanza segreta
un pianoforte su un panorama selvaggio
tra i boschi, il mare
e le catene.
Nessun odio nell’amore che abbiamo fatto
solo la volontà di trovare un punto medio
tra Stoccolma e Roma
un desiderio di sintesi
una stanza segreta
un pianoforte su un panorama selvaggio
tra i boschi, il mare
e le catene.
Innamorati pure dei guanti visto che non possiamo vederci le mani Innamorati delle dolci parole dei discorsi seri Innamorati pure di un solo capello visto che non puoi vederli tutti D’oro e timido spunta dal berretto a prova di inverno Preferibilmente goduto sotto gli zero degli anni e dei gradi Matteo Iammarrone
I got as a gift from her a piece of paper in which one day fancy dark chocolate from Belgium was wrapped in. ”Chocolate From Heaven” was the name on the package. Every night the Heaven detached from my wall. Every morning I was used to hang it on again My trials to patch the Heaven…
Del malessere si può fare un’arte le ultime parole di Michele prima di morire da filosofo l’arte di spiegare perché lo si sta facendo. I giornalisti pagati per raccontare quelli in alto per somministrargli il veleno. Sono stufo di sprecare sentimenti, desideri e chiedersi cos’è vincere sono stufo di sentirmi dire che chi è sensibile avrà un…
Lavaggio di pensieri già asciutti in acqua tiepida. com’è calda la piazza della tua pelle è feroce la scottatura bruciatura di lacrimogeno individuato il soggetto sbaragliato l’umano procediamo all’arresto dell’ossigeno.
Tutto le scivolava addosso come un breve scroscio di acqua alla riva che verso la cascata partiva. Spero che non tutto le scivoli dentro, sul suo motore di movimento, l’onda che ritorna dal centro. Tutto le scivolava addosso, come il nero tenebroso dell’inchiostro, che crudele si sparge sulla pagina e ti urla ”Immagina!” Spero che…
Di grida represse di pensieri scalzi di infide lavatrici di cinture e bastoni traboccano i palazzi come le reti dei trabucchi singhiozzano sangue di pesci dall’Adriatico ai bastioni di una periferia disoccupata.