La città dei metamori
Strati di sipari e buchi neri e pozzanghere d’inchiostro mi intorbidiscono l’umor acqueo dell’occhio. Me ne sto raggomitolato nel mio letto mentre sotto le mie palpebre se ne stanno rannicchiati i due globi oculari: in un mattino come tanti vorrebbero dormire. Ma uno sprazzo di luce si fa largo sull’autostrada dell’atmosfera, entra da una finestra…