Quest’ultima settimana…
…i nostri ormoni illecitamente iniettati nell’aria di questa stanza che ora che scrivo risulta ancora contaminata…Il tuo iphone gli ha assorbiti, si è eccitato anche lui e ha vibrato. I pezzetti del mio pigiama e delle nostre parti di intimo disseminate qua e là come turisti estivi sotto i portici di qualche bella città d’arte, era un’arte il piacere, ma un’arte superiore è l’amore……..E a gambe scoperte coi peli in esposizione universale pensavo a scrivere ed appuntare, mi portavi buon vino, seguivo il mito di scrittori e cantautori alcolizzati, evidentemente…”Siamo stufe naturali” ne eravamo convinti…e io scrivevo e appuntavo questi e altri versi..
Abbiamo perso la concezione del tempo e dello spazio questi giorni felici…e non me n’è fregato niente di prendermi rabbia dei degradi, del degrado della politica e della cultura italiana, del degrado della musica, delle bugie di San Remo e della televisione, del controllo delle menti e dei deficit rivoluzionari…questi giorni avevo te.