Pillole di vita: il quadrifarmaco di Epicuro
Oggi voglio mostrarvi una tabella molto interessante, risalente a più di 2000 anni fa:
Mali | Terapia |
Paura degli dei e della vita dopo la morte | Gli dei sono perfetti quindi, per non contaminare la loro natura divina, non si interessano delle faccende degli uomini mortali e non impartiscono loro premi o castighi. |
Paura della morte | Quando noi ci siamo ella non c’è, quando lei c’è noi non ci siamo più (Ma non si ha paura della morte, ma dell’invidia che gli altri restano in vita e tu no, caro Epicuro) |
Mancanza del piacere | Esso è facilmente raggiungibile seguendo il calcolo epicureo dei bisogni da soddisfare |
Dolore fisico | Se il male è lieve, il dolore fisico è sopportabile, e non è mai tale da offuscare la gioia dell’animo; se è acuto, passa presto; se è acutissimo, conduce presto alla morte, la quale non è che assoluta insensibilità. E i mali dell’anima? Essi sono prodotti dalle opinioni fallaci e dagli errori della mente, contro i quali c’è la filosofia e la saggezza. |