Nella stanza di salvataggio
C’è un aria,
la stanza è forte
l’aria è una prigione
la stanza è una prigione,
un emozione gradevole.
C’è una storia,
il narratore non esiste
la storia è la prigione,
il narratore è prigioniero
e forse è l’autore.
C’è un sisma,
l’altra non ricambia,
il sisma è un sospiro,
l’altra non si sposta
e forse è immaginazione
C’è un chiasma
la parola inganna ogni metrica
il chiasma è nel tempo delle parole
la parola l’altra la ignora,
troppo scontata per essere vera,
troppo vera per essere buona.