Le morti inspiegabili alla Northvolt di Skellefteå e il silenzio dell’opinione pubblica svedese
A Skellefteå, nel nord della Svezia, ha sede la grande fabbrica di batterie Northvolt, un investimento che ha attratto numerosi lavoratori immigrati negli ultimi anni. Nell’ultimo anno, tuttavia, la fabbrica si è resa nota per una serie di decessi: a distanza di pochi mesi cinque giovani uomini sono deceduti nelle loro abitazioni. I cinque godevano di buona salute e hanno in comune il fatto di essere lavoratori presso la Northvolt. Nonostante le indagini, gli inquirenti non hanno potuto accertare alcuna connessione tra i decessi. Se da un lato la direzione si rifiuta fermamente di fermare la produzione, dall’altro il silenzio dell’opinione pubblica e dei sindacati è netto e frastornante. Una delle cause di questo silenzio potrebbe essere il fatto che la Northvolth, a differenza della Tesla ad esempio, è un’azienda svedese e la sinistra svedese, storicamente, è, più o meno inconsciamente, sempre stata intrisa di sciovinismo e orgoglio nazionale.
Fonti:
https://www.svt.se/nyheter/lokalt/vasterbotten/polis-utreder-hamids-dod-arbetade-pa-northvolt
https://omni.se/skyddsombudet-identifierar-fjarde-northvolt-dodsfall/a/jQvd7q
