La tolleranza delle strade oggi
La tolleranza delle strade oggi è meno di tre: le fanno tutte così.
Strette. E colme di barriere architettoniche che scoraggiano ogni espressione d’amore che vada oltre il due, che tenda al numero di tutti rami che possono incontrarsi
in tutte le specie di alberi che ci sorgono dal petto.
Sotto coprifuochi senza armi e soli spenti dalla polizia monogama
i passanti hanno obbedito ai seguenti ordini:
rimanere fermi sui rulli passeggio dei viali,
alzare gli scudi contro gli amanti alieni,
aiutarsi coi marchingegni nascosti
a deviare, anche a costo di morire,
i baci-razzi…che erano due, tre, quattro,
che tendevano al numero di astri che uno sguardo illimitato può catturare
in un universo dove ciascuno ne abbia uno.
I passanti stavano ancora obbedendo quando, frantumatesi nel vento le ultime difese,
trinceratisi dietro un fast food e sotto un finale rassicurante,
con il coltello del pane e una cerimonia sublime,
si sono accecati per non vedere l’Amore
negli schermi delle telecamere a circuito chiuso di un ostello del centro.