L’abito che fa il monaco e come non permetterlo

Quale strategia mentale, euristica o auto-racconto suggerireste all’infelice angosciato, a torto o ragione, dall’effetto che il suo apparire (il suo genere, il colore della sua pelle, lo stile, etc…) produce sugli altri? É quasi più facile trovare un veggente o un profeta che uno in grado di resistere all’influenza dell’aspetto esteriore. E nell’aspetto esteriore si…

I retroscena svedesi del movimento #Blacklivesmatter e il corteo a Gothenburg

I retroscena svedesi del movimento #Blacklivesmatter e il corteo a Gothenburg

L’ipocrisia della polemica pre-corteo: ”irresponsabili, state a casa, c’è il virus!” Nei giorni immediatamente precedenti alla manifestazione c’erano stati diversi battibecchi virtuali tra chi riteneva si dovesse manifestare esclusivamente online (per via della pericolosità della pandemia in atto) e chi, per diverse ragioni, riteneva che una presenza fisica fosse più che opportuna. Dal punto di…

Sulla funzione consolatrice di ogni evento traumatico collettivo

Sulla funzione consolatrice di ogni evento traumatico collettivo

C’è almeno un fatto positivo che ogni ”evento traumatico collettivo” implica, che sia una pandemia globale, una guerra o la violenza sistematica della polizia: il suo significato come palestra di empatia e partecipazione al dolore (e al suo superamento, assieme, come collettività): si potrebbe asserire che senza simili eventi saremmo tutti ”svedesi”: in Svezia l’ultimo…