Centocinquanta milioni di anni

Sembravano pagine di carta velina, spesse e colorate, sembrava una cineseria, ma era un prezioso diario da collezionista di oggetti chic quello che gli aveva messo tra le mani Michelle, uno sfizioso regalo dalla più bella libreria parigina, pubblicamente godibile a due passi da Notre Dame. Il biglietto ferroviario stropicciato che fuoriusciva dalla tasca sul retro…

L’orsacchiotto

Dopo una manciata di settimane di assenza apparente, settimane passate non solo a farmi ”i cazzi miei”, ma anche a farmi quelli vostri (in qualche maniera) torno con una delle mie tante poesie, le mie tante ”preghiere”, questa volta dedicata agli occupanti (famiglie con bambin*) dell’ex Telecom di Bologna che hanno materialmente resistito allo sgombero…