Alice
Era fidanzata,
ma la chiamavano Alice.
Per ogni stanza in cui andava un amore la attendeva.
Quella notte attraversò un corridoio.
Per tre stanze passò.
E tre amori la attesero.
Era fidanzata, ma la chiamavano Alice.
Stava con me, e se lei era felice
lo ero anch’io.
Non senza gioia, non senza amore.
Era fidanzata,
ma la chiamavano Alice.
Sarebbe potuta essere l’elettricità
Ed avere una relazione con la storia che la portò ad essere
quello che è.
Avrebbe potuto scacciare la cecità.
La chiamavano Alice, ma se preferite,
dal secolo scorso è luce.