A voi che illuminate i miei scaffali
Anche se qui, fuori di me,
tutto è stato digitalizzato,
il presente, il futuro, il passato
le vostre passeggiate dentro di me
sono ancora tangibili,
più reali di un cuore sulla via di una tachicardia
da orgasmo.
A voi che illuminate gli scaffali della mia biblioteca interiore,
in un ricerca incessante che non si ferma ai titoli,
devo quanto meno una dose inquantificabile di elettricità,
anche se obietterete che non vi devo niente,
io ve la dono comunque, senza per questo però pretendere
che continuiate ad illuminare quei titoli, ad aggirarvi per questa
biblioteca che è dentro di me, dove alcuni ricordi sono chiari e disponibili
ed altri aspettano invece di essere scoperti da voi due,
dalle vostre luci, dalle vostre torce curiose, sane, amabili.
Senza per questa ragione farvi la guerra: ce n’è per tutti, ce n’è per più di una.
A quest’ora lo sfogli tu un ricordo,
a quell’altra ora lo sfoglierà lei,
domani diventiamo una cosa sola io e te, ma temporaneamente (e guai a chi pensa che
sia eternamente! Perché è nella temporalità che sta l’autentico indissolubile!),
dopodomani diventiamo un’altra cosa ancora io e lei, e sempre temporaneamente,
mai in eterno, così che ricominciare sia sempre più bello e soprattutto che farsi l’amore,
con lo sfrigolare dei pensieri o col frusciare dei corpi, non diventi un automatismo.
Tra gli scaffali della mia biblioteca interiore sento i vostri passi,
e quando non ci siete avverto i miei,
e quando anche i miei non bastano (ma dannazione bisognerà pure imparare a farseli
bastare) mi nutro degli echi che hanno lasciato i vostri. Consulto i cassetti della
memoria e rispolvero quelli dell’inconscio. Faccio lo stesso nelle vostre biblioteche, e
sempre col vostro permesso: ci trovo altri bibliotecari a farmi compagnia e di libri da
leggere, da sottolineare e da ricatalogare ce n’è per tutti, ce n’è a iosa!
A voi che illuminate i miei scaffali: energizziamoci tutti assieme e facciamolo sul serio,
come fosse un continente da alimentare il domani.
27/02/15 – M.Iammarrone