Intervista a burzi:)!
Intervista a Francisco Burzi
di Michele Sciabarrà
Nota: Francisco Burzi è l’autore del famoso sistema portale PhpNuke. La seguente intervista è stata condotta, da me, in italiano, con Francisco, che ha risposto LUI in italiano. Alcune parole strane come ”usuari” (utenti) o ”fori” (forum) sono state usate incorrettamente così da lui, ma sono state lasciate come nell’originale.
1. Innanzitutto un po’ di storia della tua vista. Abbiamo scoperto (per bocca di tuo padre) che il tuo vero nome è Francesco, e sei di origine italiana, ma che vivi da sempre in venezuela. Ci racconti un po’ come sei arrivato in venezuela?
E’ vero, il mio nome é Francesco e italiana é la mia nazionalitá. Sono nato un 10 di giugno a Quebec, Canadá. Sono arrivato in Venezuela ai 6 mesi. A quell´etá non sono molte le decisioni che si possono prendere… i miei genitori si stabilirono in Venezuela, ed ovviamente anch´io. D´allora ho sempre vissuto qui anche se ci fu un´epoca felice nella quale viaggiavamo molto. Dall´ultima volta che sono stato in Italia é passato molto tempo (allora avevo appena 8 anni). Ci sarebbe la volontá da parte mia per venire a vivere in Italia: attraverso i miei padri la sento un pó come la mia patria (ed é l´unica che tengo…)e per di piú la situazione qui é diventata quasi impossibile.
2. Fino a poco tempo fa lavoravi per MandrakeSoft, ma la sponsorizzazione è terminata, probabilmente per i problemi economici di Mandrake. E’ dura la vita di uno sviluppatore OpenSource?
Senza dubbio la vita di uno sviluppatore di software libero é dura. Se non c´é un appoggio finanziario e tecnico di una ditta seria diventa impossibi le dedicare tanto tempo allo sviluppo di software, e molto meno di un software della complessitá di PHPNuke che esige un costante sforzo per mantenerlo, per aggiungere nuove caratteristiche e per correggere errori. MandrakeSoft ha offerto un eccellente appoggio finanziario e tecnico durante tutto il 2001, ma anche loro non hanno potuto sfuggire alle conseguenze del disastro dell´ undici settembre a cui si univa la crisi ancora viva delle .com che hanno spazzato via molte grandi imprese del settore tecnologico. MandrakeSoft cessó di dare il suo aiuto finanziario a PHPNuke a partire da gennaio di quest´anno. Per fortuna mi ospitano ancora la pagina Web, che abbisogna di una elevata ampiezza di banda per la gran quantitá di visite che riceve. Considero che il software libero ha il grave problema del finanziamento dei progetti. In molti casi si tratta di software creati da programmatori che hanno altri lavori e che, nel loro tempo disponibile, si dedicano a fare software libero. Peró in questo modo non é possibile arrivare molto lontano. Il movimento del software libero e l´OpenSource hanno bisogno di programmatori a tempo completo dedicati a questi progetti, e cosí ha bisogno di grandi ditte che li appoggino completamente.
3. Oltre al PHPNuke, che cos’altro fai nella vita?
Per adesso tutto il mio tempo é dedicato a PHPNuke. In seguito a questa nuova situazione con MandrakeSoft, ho dovuto girarmi intorno per cercare altre possibilitá. Non ho ancora nulla di definito in questo senso…ma dopo aver analizzato vari fattori, credo che qualsiasi cosa decida di fare sará sempre nel campo della programmazione.
4. Quanto tempo ti prende al giorno sviluppare il software e gestire il sito stesso di Nuke?
Mantenere il sito PHPNuke é relativamente facile e non prende molto tempo. Gli stessi usuari si incaricano che tutto funzioni, cioé sono gli usuari che mandano le loro notizie e comunicati e dopo la loro pubblicazione si iniziano le discussioni sul tema utilizzando i commenti di tutti. La mia partecipazione in questo caso si concentra fondamentalmente nel selezionare le notizie di rilievo e nel pubblicarle. In questo modo, mantenere il sito non mi prende piú di un paio d´ore al giorno suddivise in vari piccoli intervalli. In quanto allo sviluppo del software, questo sí che mi prende tempo. Possiamo dire che basterebbero circa 6 ore al giorno in forma continua. In questo modo é possibile ”sfornare” una nuova versione al mese. La maggior parte del tempo speso per lo sviluppo si consuma in prove e ”depurazione”. Per fortuna si usa un linguaggio di programmazione script con il quale saltiamo il lungo processo di compilazione* e possiamo cosí ottenere immediatamente il risultato dei nostri cambi. Questo ci risparmia un tempo enorme e, secondo me, é molto piú produttivo.
5. Una domanda tecnica: dei linguaggi di scripting Linux/Web (PHP, Perl, Python), che cosa ne pensi e quali preferisci?
E’ ovvio che il linguaggio script che preferisco per il Web é PHP. Ció no nostante uso Perl quando é necessario nella console* di Linux. Python non l´ho mai usato e sto cercando di imparare Tcl/Tk. Ma ovviamente non ho dubbi sul fatto che PHP é la miglior scelta quando si utilizza nel Web per rapiditá, versatilitá, facilitá di uso, etc…
6. In particolare cosa ne pensi di Zope? E’ il più diretto ”concorrente” se così si può dire, di PHPNuke
Qui, se permetti, non sono d’ accordo con il tuo punto di vista ed é necessario chiarire una cosa. Zope non fa concorrenza a PHPNuke. In realtá Zope da solo non fa nulla. Zope é concorrente di PHP come linguaggio ma non concorrente di PHPNuke. Per di piú credo che Zope non é ancora all’ altezza di PHP e difficilmente lo sará nel futuro. Esiste un’applicazione simile a PHPNuke creata con Zope; si chiama SquishDot e, a mio avviso, é ancora lontana da PHPNuke.
7. Andando in giro per la rete si trovano oramai migliaia di siti fatti con il PHPNuke, in maniera a volte assolutamente evidente a volte un po’ nascosta (ma non poi troppo). (Domanda un po’ televisiva Che effetto ti fa la diffusione del tuo software?
Fantastico! E’, oltre al denaro (quando c’é), la maggior ricompensa a cui un programmatore possa aspirare. Il fatto di vedere migliaia di persone che utilizzano un programma che tu hai creato e che milioni di altre persone usufruiscono dei servizi del tuo programma come usuari regolari e come visitanti, é veramente gratificante. Mai mi sarei aspetteto il successo e l’accet tazione che ha avuto PHPNuke e molto meno che cambierebbe tante cose in Internet. Credo (non vorrei peccare d’ immodestia!) che PHPNuke é, adesso, parte della storia di Internet ed é diventato, grazie ai suoi fan e ai suoi usuari, in una cultura. E c’ é ancora molto da fare…
8. Esistono vari altri progetti, PostNuke per esempio, derivati da nuke e che sono gestiti da un gruppo di sviluppatori. Come mai non crei un unico team magari da te coordinato per lo sviluppo (visto che oramai sono molti i contributi al Nuke) come fa Torvalds con Linux?
Sí, Postnuke* é un concorrente di PHPNuke, anche se personalmente non mi preoccupa molto. E’ vero che molte di queste varianti di PHPNuke hanno dato luogo a gruppi di sviluppatori. Io ho cercato una volta di creare un team, ma non mi ha dato risultato. La mia forma di lavoro é lavorare da solo, accettando la contribuzione e la cooperazione di altre persone, com’é logico, ma quando si tratta di sviluppsre un software preferisco stare solo. In questo modo si da omogeneitá al SourceCode, cioé il SourceCode di PHPNuke, guardandolo da qualsiasi parte, si vede scritto nello stesso modo, con gli stessi standard e lo stesso ordine. Questo (e non vorrei essere giudicato male) é stato, in parte, causa del successo di PHPNuke. Ho visto molti di questi sistemi basati in PHPNuke che hanno sezioni che non funzionano, sono incompatibili e presentano errori basici di disegno per mancanza di questa omogeneitá che, lavorando con un team sparso.. nel mondo, é semplicemente impossibile che si possa dare.
9. Quanto contributo hanno dato al Nuke gli sviluppatori italiani?
Abbastanza. Per esempio, la prossima versione di PHPNuke (5.6), che non é stata ancora presentata al momento di scrivere queste linee, presenta come principale modificazione la sostituzione del sistema di fori con un altro chiamato Splatt. Splatt é sviluppato e mantenuto da un italiano il cui sito é splatt.it ed abbiamo lavorato assieme per mettere questo eccellente foro nella versione ufficiale di PHPNuke. Non molto tempo fa ho installato un ”club”, un servizio commerciale nel mio sito web con il fine di raccogliere un po’ di fondi per poter continuare con lo sviluppo del mio software. Poco dopo questo servizio é stato sospeso dovuto alla piccola quantitá di persone che si erano iscritte. Devo peró confessareche son rimasto meravigliato dal folto gruppo di usuari il cui email terminava in .it.
10. Cosa ne pensi in generale del movimento OpenSource?
Per me tiene futuro. Ha bisogno di cambi, di nuovi visionari ed evangelizzatori, ma prevedo un gran futuro. Mi riferisco a OpenSource ma parlo anche di FreeSoftware. Tutti e due possono dar molto alla nostra societá digitale e credo anche che il miglior momento del software di codice aperto non é arrivato ancora.
11. Usi software Microsoft?
Sí… Assaporo il meglio dei due mondi
12. Che ne pensi della diatriba OpenSource/FreeSoftware ?
Mi sembra ridicola. Fra i cambi necessari in questo mondo del codice aperto, c’é quello di cancellare questa eterna lotta sterile. Il problema é che i sostenitori dei due movimenti (e sopratutto quelli del FreeSoftware) sono molto radicalizzati ed estremisti nelle loro posizioni. Conosco a Richard Stallman, della FreeSoftware Foundation, ed ho parlato a lungo con lui e vedo molto difficile che si decida a cambiare di atteggiamento. Sull’ altro fronte c’é Eric Raymond, che é un altro estremista….dovremmo essere noi usuari che dovremmo cambiare tutto questo per arrivare ad unire i due movimenti. Penso che in un futuro non troppo lontano possiamo arrivarci.
Ti ringrazio ancora e ti saluto cordialmente.
Michele Sciabarrà
Caro Michele , sono io che ti deve ringraziare perché mi hai dato la possibitá di… sfogarmi e di far conoscere i miei pensieri ai colleghi di un Paese, del quale, con orgoglio, ostento il passaporto. Saluti…
Francesco Burzi
P.S. quindi l’attuale sito phpnuke.org, è ancora in vita xchè gestito da Mandrake software ora chiamato Mandrivia.