L’autunno era
Cronico ritardatario di un autunno
in t-shirt,
coetaneo birichino con la lampada sbagliata e l’abbigliamento fuori stagione.
Si farneticava di te, sappilo
e per te, autunno, si fremeva.
Ma faticavi a giungere,
con quel ghigno ansiogeno che solo le stagioni promettenti
sanno regalare quando si fanno attendere.
Faticavi a farti buio nella luce,
cantante famoso, a farti polvere nell’ordine plastico e vigoroso
delle strade.